Kate Nash - Made of Bricks

Che sorpresa, il disco di debutto di Kate Nash, rossa classe 1987 e imprevedibile fenomeno di vendite in Inghilterra. Tutti la paragonano a Lily Allen, ma Kate è già più brava e somiglia forse più a Feist, per timbro vocale, melodie e arrangiamenti ("Foundations", "Mariella"). Le sue sono splendide storie narrate in musica, indie-pop nello stile ma pronte per sfondare in classifica. A Kate piace parlare, e se ogni tanto si lascia prendere dalla verbosità, si fa subito perdonare grazie al tocco acuto e ironico nel raccontare tutte le cose che succedono nella vita di una ventenne carina. Paga solo il difetto di una certa immaturità, che la spinge a cercare a ogni costo di evitare la banalità, anche ricorrendo a diversivi insulsi: ad esempio, di "Dickhead" si fa volentieri a meno. Il che non toglie che "Made Of Bricks" sia uno dei migliori debutti pop degli ultimi 12 mesi.

Play
Foundations
Mouthwash
Dickhead
Birds
We Get On
Mariella
Shit Song
Pumpkin Soup
Skeleton Song
Nicest Thing
Merry Happy