martedì 24 marzo 2009

areACinem@

«E Dio disse: "Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza…"» (Genesi 1,26). Da questa frase nasce lo spunto per la scelta dei film per il ritorno di areACinem@: una serie di pellicole che narrano storie di uomini, divise in due categorie, uomini frutto della fantasia di registi e sceneggiatori e uomini noti al grande pubblico, le cui gesta vengono riproposte sul grande schermo.
La prima parte del percorso è riservata appunto a uomini qualunque, ma che nelle storie che vengono raccontate attraverso la macchina da presa si trovano a fare i conti con scelte di vita tutt’altro che qualunque. Storie forti, in bilico fra la vita e la morte, che ci accompagnano in questo cammino quaresimale che come ogni anno ci introduce al triduo Pasquale e al più grande mistero della storia, ovvero la morte e la Resurrezione di Cristo.

CINEFORUM? ECCO PERCHE’…

L’introduzione di una sala multimediale perfettamente attrezzata per proiezioni cinematografiche all’interno del Ricreatorio Coassini offre lo spunto per il ritorno di areACinem@, il cineforum nato nel 2004 da un’idea di tre giovani appartenenti all’Azione Cattolica. Già allora uno dei nostri obiettivi – oltre ovviamente a quello di ammirare dei film di spessore in compagnia per poi poterne discutere insieme – era quello di riuscire ad aprire l’ambiente associativo al resto della comunità, ma anche di far varcare la soglia del ricreatorio a chi, per svariati motivi, non è molto propenso a farlo.

Parlare di cineforum nel terzo millennio può sembrare un azzardo: siamo nell’era dei comodissimi multisala, dei dvd, del file-sharing….ma tutte queste innovazioni non possono e non debbono impedirci di approcciarci al cinema in modo più profondo. Perché la “settima arte”, oltre a regalare emozioni, ci offre continui spunti di riflessione, di approfondimento culturale e (non di rado spirituale).
Il prossimo appuntamento è con "The life of David Gale":
LUNEDI’ 30 MARZO 2009 - inizio ore 20.00 - Ricreatorio Coassini

REGIA: Alan Parker
CAST: Kevin Spacey, Kate Winslet
SCENEGGIATURA: Charles Randolph
PRODUZIONE: USA
2003
Il film tratta il problema delle condanne a morte che in America si comminano con sempre maggior frequenza. Questa volta non si racconta un fatto di cronaca né si predilige il lato emotivo-sentimentale vissuto dalla vittima e dai suoi parenti. L'ottica scelta è prettamente di logica filosofica. Si vuole dimostrare l'inefficacia del mezzo e, soprattutto, la sua fatale fallibilità. Il film vuole però anche focalizzare l'attenzione sul ruolo degli attivisti cercando di individuare quale debba essere il giusto confine tra passione ideologica e fanatismo.

Nessun commento: